Quando si riceve la partecipazione per un matrimonio, i sentimenti sono contrastanti, da un lato la gioa per la condivisione di un momento unico, e subito dopo il panico per come vestirsi. Scegliere l’abbigliamento da uomo per una festa di matrimonio è apparentemente un compito semplice: scarpe, abito completo, cinta coordinata e una bella cravatta. Esistono dei grandi classici maschili per il matrimonio, come l’abito scuro, il grigio o il blu. Per i maschi individuare l’outfit giusto per il giorno più bello non è mai stato problema: un abito e un completo buono per tutte le stagioni. In alcuni casi un ottimo rimedio consisteva nel riciclare l’abito del proprio matrimonio o di un altro evento. I matrimoni nella tradizione italiana avevano una obbligata stagionalità: l’estate.
Negli ultimi anni stiamo assistendo alla destagionalizzazione dell’evento, le cerimonie vengono celebrate tutto l’anno e in ogni condizione e orario.
Oggi si può osare un po di più con l’abito da cerimonia, ci sono tantissime aziende specializzate nella confezione di completi da uomo per il matrimonio. Si può esulare dai classici, verso un abbigliamento più sbarazzino e colorato. Un abito non basta più, c’è ne vorrebbe uno per ogni tipologia di matrimonio: di giorno, di sera e per le feste a tema. Impensabile per i comuni mortali rinnovare il look per ogni evento. Volendo fare un ragionamento pragmatico: ci vorrebbero almeno quattro varianti, una per stagione. Il buon gusto ci impone di rispettare alcuni precetti, utilizzando al meglio il proprio guardaroba, arricchendolo ogni volta con piccoli acquisti per avere un ventaglio di soluzioni d’ adattare nel rispetto di alcune regole. Gli abiti top e quelli trash: https://style.corriere.it/persone/uomini/abito-da-sposo-eleganti-vs-malvestiti/?foto=3.
Come vestirsi in inverno
I matrimoni invernali sono più impegnativi, non si può improvvisare, l’uomo deve indossare tutti gli accessori e curare ogni dettaglio. L’outfit deve essere classico, possibilmente sartoriale o con un taglio adatto. Il completo è imprescindibile, insieme a una camicia coordinata e a una cravatta abbinata che non deve fare pendant con la pochette. La scarpa rigorosamente elegante, va bene anche uno stivaletto corto.
In alcuni matrimoni sono gli sposi a dare la linea dell’abbigliamento, se lo sposo vestisse un abito particolare come il Tight, gli amici e i parenti dovrebbero seguire la stessa indicazione. Non bisogna trascurare il soprabito, è consigliabile un cappotto pesante e per l’uomo âgée anche un cappello e i guanti.
Come vestirsi in estate
L’outfit per l’ uomo in un matrimonio estivo è meno impegnativo di uno invernale, pochi accessori e poca spesa negli eventuali acquisti. L’abito intero è sempre consigliato, leggero o in fresco cotone, ma si può osare senza la giacca, o portandola comodamente in mano, giustificati dalle alte temperature estive. I matrimoni di una volta duravano dalla mattina alla notte. Le nuove tendenze limitano la scansione oraria, oltre alla lunga cerimonia estiva tradizionale, vi sono feste limitate al giorno, al pomeriggio o alla sola sera, in una di queste soluzioni, l’abito maschile estivo va adattato all’arco temporale e alle ore di utilizzo.
Giorno estate:
I matrimoni estivi consentono agli uomini delle mise più sbarazzine con i colori blu chiaro, con il grigio (anche il principe di Galles) e beige. Si può variare con le sfumature del marrone, con una camicia bianca e con Ascot e Pochette e ai piedi dei comodi mocassini, o snikers trandy in tono con l’indumento. Molto di tendenza sono le camicie fantasiose con richiami esotici.
Non tollerabili gli abbinamenti troppo casual e a dir poco trasandati (jeans o bermuda), sono anacronistici e irriverenti con la solennità dell’evento e con il rigore di chi ci ospita.
Sera estate:
Nelle cerimonie estive che si prolungano anche la sera, un invitato maschio non può cambiarsi d’abito, è consigliabile dotarsi di un soprabito o di un leggero gilè di maglia (cashmere o seta). Nel caso in cui la cerimonia fosse esclusivamente serale, l’eleganza deve essere massima, riproponendo i criteri del ricevimento invernale.