Quando ci sposa, sono davvero molte le cose da organizzare, e le bomboniere rappresentano senza dubbio uno dei regali più graditi. Resteranno in casa dei testimoni e degli invitati per molti anni a venire infatti, a memoria del giorno più lieto.
Proprio per questo motivo, per coniugare tradizione, ma anche lunga durata, sempre più spesso vengono impiegate le rose stabilizzate per comporre le bomboniere. Vediamo di cosa si tratta, in cosa consiste il processo di stabilizzazione e quale può esserne l’impiego concreto.
Rose stabilizzate: un procedimento per farle durare nel tempo
La prima cosa da definire è cosa sia una rosa stabilizzata.
Nello specifico si tratta di un fiore del tutto vero, al quale viene però tolta la parte liquida contenuta all’interno.
In sostituzione, viene quindi iniettato un composto formato da glicerina e coloranti, che nella pratica rallenta fino a bloccare anche per 10 anni il naturale processo di decomposizione del fiore.
In questo modo la rosa, se non esposta al sole o all’umidità, (dovrà essere in alcun modo innaffiata), può durare molto a lungo.
L’idea del momento per le cerimonie
Sebbene le rose stabilizzate possano, e di fatto lo sono, essere impiegate in ogni tipo di cerimonia, nella pratica trovano il più ampio uso nei matrimoni.
Nel caso più semplice si possono commissionare, o realizzare da sé, bomboniere che consistano in un semplice sacchetto di confetti adornato di un bouquet o di una vera e propria composizione.
Il colore in questo caso potrà essere semplice e neutro, cioè bianco, intenso come il rosso o audace come il blu.
Ciò che conta è adeguare le bomboniere al tema del matrimonio.
Per un matrimonio in Comune, il rosso può essere adeguato, ma a scanso di equivoci e di cattivo gusto, meglio evitarlo in chiesa.
Con le rose stabilizzate si può davvero giocare, sia componendo forme e figure, sia abbinando i colori, sia impreziosendole con profumi delicati.
Se ben scelte, le bomboniere possono anche fungere da elemento di arredo da conservare in casa.
I diversi modelli delle rose stabilizzate a seconda del tema
Il grande vantaggio del realizzare bomboniere con rose stabilizzate è quello di poter letteralmente giocare con il tema.
Molti fidanzati ad esempio amano sposarsi al mare.
In questi casi allora si potranno realizzare delle bomboniere ricavate da conchiglie o gusci di ostriche, o magari inserite dentro piccole bottiglie di vetro che richiamino il tema marittimo.
Stesso discorso per chi si sposa in inverno o in autunno, quando le rose potranno fungere, nel bel colore scarlatto o rosso, da decoro per bomboniere originali ricavate con sacchetti, foglie variopinte e castagne.
Un’altra idea molto gettonata ultimamente è quella di regalare bomboniere “bio”, che richiamino i sapori e i valori della terra.
È il caso dei piccoli contenitori di olio biologico ad esempio, abbinati al sacchetto dei confetti.
Le rose stabilizzate possono arricchire il cadeau, venendo attorcigliate intorno alla bottiglietta.
Non passano mai di moda poi le rose stabilizzate abbinate alle bomboniere più semplici ed eleganti, e in caso di dubbio si tratta sempre della scelta più elegante.
La bomboniera può essere quindi realizzata ponendo una singola rosa, del colore che si preferisce, all’interno di un cubo di vetro o di cristallo.
Sulla base potrà essere posto un sottile strato di tulle, e la rosa potrà fungere da ‘cappello’ per il sacchetto dei confetti. Molto di moda poi sono le bomboniere in stile shabby chic.
La rosa in questo caso sarà di un delicato color rosa pallido, o giallino o dell’intramontabile bianco.
Anche in questo caso si potrà quindi inserire la rosa singola in una piccola teca di vetro, adagiando il sacchetto dei confetti all’interno su un morbido tulle, e poi annodando attorno al gambo del fiore un nastrino blu.